Gli argomenti della giornata riguardano:
1) Acquisizione delle documentazioni riguardanti il progetto “Parco eolico off-shore”
1) Acquisizione delle documentazioni riguardanti il progetto “Parco eolico off-shore”
2)
Azioni dimostrative e di divulgazione da intraprendere
3)
Azione legale attraverso l’ausilio dell’Avv. Chiara Donà dalle Rose
4)
Adesione di gruppi, comitati ed associazioni locali e nazionali
5)
Adesione da parte del Comitato “Difesa del Golfo” al Comitato No-Peos
6) Azione legale intrapresa dai
comuni di Gela e Licata
Introduzione di Giovanni
Iudice, moderatore Giuseppe La Spina, acquisizione dei dati per la
realizzazione del verbale Fausto Giudice.
Ad intervenire i signori
Salvatore Licata, Orazio Maganuco e Silvio Scichilone i quali rendono note le
azioni da essi intraprese assieme al Comitato No-Peos a partire dal 2008, il
quale nasce dall’unione di associazioni e gruppi presenti sul territorio di
Butera e Licata.
Si rende noto che il progetto
prevede l’istallazione di 38 pale eoliche alte circa 150 metri a soli 3 km
dalla costa. Si viene inoltre a conoscenza dell’esistenza di altri due progetti
per l’istallazione di circa 100 pale eoliche di pari misura sull’area del
Golfo.
Scaturisce una proficua ed
interessante discussione in cui si vedono gli interventi dei signori Cassarino,
Leopardi, Calà, Messinese, Valenti, Giudice, Di Stefano, Cuvato , Ferrera ed
altri presenti.
A riprendere con videocamera il
dibattito il Signor Galanti a cui si chiede la pubblicazione del video.
I presenti si trovano d’accordo
nel dire che la realizzazione di un parco eolico off-shore a così breve
distanza dalla costa comporta:
un danno a livello paesaggistico e dunque di immagine
un danno economico per le attività turistiche presenti nei territori di Gela,
Butera e Licata e di conseguenza un danno dal punto di vista dell’occupazione
offerta da villaggi turistici, lidi, strutture alberghiere di vario genere
(Hotel e B&B)
un danno dal punto di vista archeologico considerate le enormi ricchezze
presenti tuttora sui fondali del Golfo.
un alto impatto ambientale
Vengono proposte le seguenti
azioni:
la realizzazione di un sit-in a Butera, Comune del Golfo che ha dato via libera
(silenzio assenso) alla realizzazione del Parco Eolico off-shore dinanzi le
proprie coste.
la realizzazione di una
manifestazione a Gela a cui possano partecipare gruppi, associazioni e
amministrazioni interessate.
un incontro a Palermo con l’avv. Chiara Donà dalle Rose a cui possano
partecipare anche dei rappresentanti delle amministrazioni locali.
Un incontro con le amministrazioni
coinvolte
Alle 17:30 vengono raccolte le
adesioni di gruppi ed Associazioni al comitato “Difesa del Golfo”, tra le
quali:
Associazione Archeologica Culturale Triskelion – Gruppi Archeologici d’Italia
Archeoclub Gela
Legambiente Gela
Comitato Bonifichiamoci – No Veleni
WWF Italia
Italia Nostra
Lipu Niscemi
Partito Democratico di Gela
Articolo 4
Alle
ore 18:00 si conclude il II incontro organizzato dal Comitato “Difesa del
Golfo”. Viene fissato un nuovo incontro per Mercoledì 19 Marzo alle 17:30
presso il Tropico Med.
Nessun commento:
Posta un commento